Brescia ha accolto A2A e Pavoni S.p.A. come i protagonisti dell’inaugurazione di una nuova tecnologia: un investimento coraggioso di circa 110 milioni di euro mirato a rendere il termoutilizzatore più efficiente e eco-sostenibile e, di questa somma, ben 45 milioni sono stati specificamente dedicati a installazioni che puntano a ridurre drasticamente le emissioni.
Tutti i buoni propositi per un futuro più luminoso e sostenibile.
Grazie a questo avanzamento, l’impianto è in grado di generare energia termica sufficiente per 12.500 famiglie aggiuntive, mantenendo costante la quantità di rifiuti trattati. Questo comporterà una riduzione dell’uso del gas e un aumento del rendimento dell’impianto fino al 100%.
Tutto ciò risulta essere l’innovazione del momento perché si tratta di una tecnologia che contribuirà a tagliare le emissioni di CO2 del 40%, attualmente già al di sotto dei limiti di legge. Quindi, si prevede che ciò eviterà l’emissione di oltre 830mila tonnellate di CO2 all’anno, pari alla quantità di anidride carbonica assorbita da 5 milioni di alberi.
E poi ci siamo noi, Pavoni S.p.A., protagonisti silenziosi ma determinati che ci impegniamo sempre ad investire su progetti che danno speranza, lungimiranza e l’obiettivo di rendere questo pianeta, un posto migliore.
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